Sordità infantile, una discussione partecipata – Genitori. Scelte personali, obiettivi condivisi

Martedì 30 novembre dalle 18 alle 20 si terrà l’ottavo incontro del ciclo di webinar sulla sordità infantile organizzati dal CIMeC, Università di Trento, e dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR.

Genitori. Scelte personali, obiettivi condivisi” è il titolo dell’incontro, dove tre famiglie condivideranno le esperienze ognuno con la sua storia e scelte, che nella disabilità sono sempre complesse, in particolare quando riguardano i propri figli. Sarà un confronto aperto ai tanti modi di affrontare e gestire la sordità proprio grazie alle prospettive che le famiglie hanno preso durante la crescita dei figli.

Assieme ad altre due famiglie parteciperanno Giovanni Barin, vicepresidente di Genitori Tosti e sua moglie Nicoletta.

L’incpit dell’iniziativa è eloquente:

Non c’è un solo modo di essere sordi, né un solo modo di affrontare la sordità infantile. Così come non c’è un solo modo di essere udenti e di affrontare la propria vita.
Esistono invece molte esperienze e conoscenze diverse sulla sordità, sia professionali che informali. Si tratta di un bene prezioso per tutti coloro che vogliono o devono confrontarsi con questa tematica in Italia: genitori, persone sorde e udenti, pedagogisti, logopedisti, logogenisti, insegnanti, assistenti alla comunicazione, medici, audiometristi, audioprotesisti, psicologi, psicoterapeuti e ricercatori.
“Sordità infantile, una discussione partecipata” nasce come un’occasione di dialogo aperto fra tutti coloro che sono interessati all’ambito della sordità. Il dialogo sarà strutturato attorno a diverse tematiche, scelte a partire dalle domande emerse attraverso gruppi di lavoro concepiti per rappresentare le molteplici prospettive presenti nel mondo della sordità.
L’iniziativa vuole aprire uno spazio di discussione, moderato e informato, dove ognuno possa arricchire la sua prospettiva su un tema complesso come quello della sordità infantile. La speranza è che questa serie di incontri possa dare a ciascuno una cassetta degli attrezzi più ampia, perché fintanto che possediamo solo un martello ogni problema ci sembrerà un chiodo.
Durante gli eventi sarà possibile porre domande usando WhatsApp o Telegram al numero 337 1479310.
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Sordità infantile. Una discussione partecipata

A partire dal 2 marzo 2021 inizia un ciclo di webinar sulla sordità infantile, organizzati dal Centro Interdipartimentale Mente/Cervello – CIMeC dell’Università di Trento nell’ambito del progetto di ricerca “Sordità infantile. Una discussione partecipata”.

Genitori Tosti, con Giovanni Barin e Nicoletta Wojciechowski, ha contribuito al team per la raccolta delle domande che saranno poste agli esperti nei webinar dedicati ai genitori previsti nel mese di novembre 2021 e alla sua organizzazione.

Il ciclo di incontri prende avvio il 2 marzo 2021 con il webinar dedicato alla tematica dei Linguisti, con il titolo “Lingua dei segni e lingua vocale come risorse nello sviluppo del bambino con sordità”.
Come funzionano le lingue che sfruttano una modalità visivo-gestuale? Quanto input linguistico serve per garantire ai bambini sordi un’acquisizione linguistica paragonabile a quella dei coetanei udenti? Come monitorare tale sviluppo linguistico nel tempo, almeno fino all’adolescenza? Come organizzare percorsi educativi per coloro che vogliono consentire un accesso alle lingue vocali e alle lingue dei segni?

Il webinar è moderato da Anna Cardinaletti (Università Ca’ Foscari, Venezia). Gli esperti Maria Cristina Caselli (ISTC-CNR, Roma) e Carlo Geraci (Institut Jean Nicod, Parigi, Francia) tratteranno il tema e risponderanno ad alcune delle domande raccolte in quest’ambito.

Crediamo che sia un evento di particolare importanza per la caratteristica organizzativa degli incontri, che ha visto una diffusa partecipazione delle persone interessate a vario titolo negli ambiti che sono trattati: professionisti, ricercatori, le persone sorde, le loro famiglie, docenti, assistenti, medici e tecnici operatori.

L’invito a porre i quesiti è aperto sino al giorno dell’evento, quindi le famiglie interessate possono tutt’ora inviarle a lombardia@genitoritosti.it

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Formazione sulla sordità /3: Lodi, 13 novembre e 5 dicembre 2017

Nel solco della promozione di iniziative di informazione e formazione sulla disabilità attivata da molti anni dai Genitori Tosti, abbiamo organizzato un nuovo programma di incontri sulla sordità a Lodi (Lombardia).

Prosegue dunque la collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Lodi, arricchendosi quest’anno con il prezioso contributo dell’Istituto Tecnico Economico Agostino Bassi. Già nel 2014 un seminario analogo ha ricevuto una lusinghiera risposta da parte dei docenti del territorio lodigiano. Quest’anno la formazione è rivolta a dirigenti, docenti e assistenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Lunedì 13 novembre Francesco Pavani, Professore Ordinario di Psicologia Generale dell’Università di Trento e Direttore del Programma di Dottorato in Cognitive and Brain Sciences del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento, terrà una conferenza sulla “percezione, attenzione e linguaggio negli allievi con sordità”. Verranno affrontate le tematiche più vicine alla didattica per offrire ai partecipanti un panorama sulle difficoltà e potenzialità degli allievi con sordità.

Martedì 5 dicembre Debora Musola, esperta (Ph.D) in linguistica e logogenista di Cooperativa Logogenia®, tratterà delle tecniche per l’autonomia linguistica in italiano degli allievi con sordità; la Logogenia offre in tal senso un importante sostegno nel percorso educativo e nelle conseguenti strategie per la didattica.

Quanto scrivevamo tre anni fa è quanto mai di attualità: i bambini e i ragazzi con sordità trovano nella scuola il luogo ideale per apprendere. Grazie alle tecniche riabilitative, alla tecnologia e alla medicina, oggi gli studenti con sordità possono potenzialmente apprendere quanto tutti gli altri compagni di classe. Le tecniche pedagogiche hanno sviluppato una serie di strategie che si adattano ai diversi percorsi abilitativi seguiti dalla persona sin dall’età prescolare, siano essi con la Lingua Italiana dei Segni (LIS), con metodo oralista oppure miste, fornendo a insegnati e famiglie numerosi strumenti di collaborazione reciproca. A ciò concorrono i ruoli principali degli insegnanti di sostegno, degli assistenti alla comunicazione, dei logopedisti e dei logogenisti.
Grazie al contributo della ricerca biomedica e della tecnologia, l’ultimo decennio ha visto la diffusione per le sordità più profonde dell’impianto cocleare, affermandosi accanto alle ultime evoluzioni delle protesi acustiche; cionondimeno, è di primaria importanza conoscere le implicazioni della sordità nelle persone protesizzate e/o impiantate, sia mettere in pratica le strategie indispensabili per ottenere il successo scolastico degli allievi oralisti. Negli ambienti scolastici, dove soglie di rumore relativamente contenute rischiano di vanificare la comprensione verbale, i sistemi di comunicazione a distanza (ad es. Rogerconsente un ascolto efficacie agli studenti con sordità. Laddove la persona abbia acquisito la LIS, Lingua Italiana dei Segni, è altrettanto importante promuovere e gestire la didattica coinvolgendo la classe e la scuola al fine di consentire un approccio linguistico  in LIS uniforme e diffuso tra i compagni.
Ma come reagisce sotto il profilo neurologico la persona con sordità agli stimoli multisensoriali tipici dell’ambiente scolastico e perché senza la messa in pratica delle opportune strategie didattiche è a rischio il suo rendimento? Quali sono gli aspetti più delicati che devono essere considerati dagli insegnanti nella didattica intesa nella sua globalità?

Introdotto dal vice presidente e referente GT per la Lombardia, Giovanni Barin, il seminario offrirà le principali risposte ai quesiti con uno sguardo agli studi più recenti sul fronte della ricerca scientifica, sia con un approccio pratico alle strategie didattiche per l’allievo con sordità.

In questa occasione abbiamo aggiornato il documento che raccoglie le principali strategie per l’inclusione scolastica degli allievi sordi (ma non solo!). Curato dalla socia Nicoletta Wojciechowski e da Giovanni Barin, il documento è distribuito al seminario del 13 novembre 2017.

I link e i materiali che abbiamo già condiviso nello scritto di tre anni fa, dalla bibliografia alla lettera di richiesta di insonorizzazione dell’aula scolastica, restano di assoluta attualità e vi invitiamo a consultarli.

 

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